La Storia

LE ORIGINI

I primi stanziamenti umani in territorio anagnino risalgono a 800mila anni fa (Colle Marino), con reperti riconducibili alle prime manifestazioni di tecnologia bifacciale. Importanti scavi a Colle Ranuccio hanno portato alla luce ossa di cranio e incisivi tra i più antichi d’Europa.

Gli Ernici, primo popolo storicamente accertato nella zona (700 a.C.), formarono una confederazione con Anagni come città santa. La loro sconfitta da parte di Roma nel 306 a.C. lasciò Anagni “sine suffragio” (senza diritto di voto), un duro colpo per la città.

L'imperatore Marco Aurelio definì Anagni "oppidum minutulum" (minuscola città fortificata). Virgilio nell’Eneide ne celebrò la fertilità: "hernica saxa colunt quos dives Anagnia pascit", citazione che ancora oggi appare sullo scudo cittadino. La città ospitò importanti ville romane, tra cui quella di Cicerone e il grande complesso di Villa Magna, dimora imperiale di Pompeo e poi di Marco Aurelio.

Scavi archeologici hanno rivelato resti significativi, tra cui gli "Arcazzi" a Piscina, una cinta muraria del IV sec. a.C. realizzata con monoliti. Altre mura ciclopiche, visibili nella circonvallazione nord, sono datate almeno 2000 anni prima di Roma.


IL MEDIOEVO

Nel XII e XIII secolo, Anagni divenne sede ufficiale dei papi, grazie alla sua vicinanza a Roma, alla sicurezza e alla posizione strategica. Il Palazzo Conti (poi di Bonifacio VIII) dominava la Valle del Sacco, crocevia per viandanti ed eserciti.

La città si arricchì economicamente e urbanisticamente, con quattro tipologie abitative diffuse tra la classe mercantile:

  • Casa mercantile (con locale commerciale al piano terra),
  • Casa torre (abitazione sviluppata in altezza),
  • Casa a profferlo (con scala esterna, es. Casa Barnekow),
  • Casa ad atrio-porticato (es. Domus Petronia, vicino alla cattedrale).

Anagni contava 60mila abitanti, 24 parrocchie e 52 chiese. Tuttavia, la cattura di Bonifacio VIII nel 1303, noto come "Lo schiaffo di Anagni", segnò l’inizio del declino. La residenza papale fu revocata, la popolazione crollò a 3.500 abitanti, le parrocchie si ridussero a sei e la città perse importanza politica.


XV-XX SECOLO

Nel 1556, Anagni subì il suo “sacco” per mano del Duca d'Alba, che la bombardò e saccheggiò per dieci mesi. Pio IV restaurò le mura nel 1564, abbattendo però diversi edifici.

Nel XIX e XX secolo, furono realizzate importanti costruzioni:

  • Collegio Regina Margherita (1890),
  • Leoniano (1897), voluto da Leone XIII,
  • Convitto Principe di Piemonte (1930).

VISITA ALLA CITTÀ

Anagni è conosciuta come “Città dei Papi”, avendo dato i natali a:

  • Innocenzo III
  • Gregorio IX
  • Alessandro IV
  • Bonifacio VIII.

Monumenti principali:

  • Cattedrale (XII sec.), con la celebre Cripta affrescata,
  • Palazzo Bonifacio VIII (già Palazzo Conti),
  • Palazzo Comunale,
  • Casa Barnekow,
  • Mura ciclopiche, Arcazzi e Villamagna.

I PRINCIPALI MONUMENTI

CATTEDRALE DI ANAGNI

Uno dei monumenti più importanti dell’arte medievale italiana. Costruita tra il 1072 e il 1104, fonde elementi romanici e gotici. Celebre per:

  • Pavimento cosmatesco (opera del maestro Cosma),
  • Cripta affrescata (chiamata "Cappella Sistina del Medioevo"),
  • Cattedra episcopale e candelabro pasquale (1267, opera del Vassalletto).

Eventi storici legati alla Cattedrale:

  • Scomunica di Federico Barbarossa (1160),
  • Sconfitta dell’Impero a Legnano (1176),
  • Canonizzazione di Santa Chiara,
  • Fondazione dell’Università La Sapienza di Roma.

PALAZZO COMUNALE

Edificato tra il 1159 e il 1163, ha un portico scenografico con otto archi e una grande Sala della Ragione dove si amministrava la giustizia. Sulla facciata si trova la Loggetta del Banditore e gli stemmi di Anagni e della famiglia Caetani.


ARCAZZI

Struttura monumentale a Piscina, probabilmente legata alle terme romane del III-II sec. a.C. La funzione difensiva è incerta, poiché la città aveva già una cinta muraria.


CASA BARNEKOW

Esempio di casa a profferlo (XIII sec.), con scala esterna coperta da volte e due archi. Alla fine dell'800, fu acquistata dal pittore Alberto Barnekow, che la decorò con affreschi e iscrizioni visionarie.


CHIESE PRINCIPALI
  • Sant’Andrea (romanica, XVIII sec.), con il Trittico del Salvatore (XIII sec.).
  • San Pietro in Vineis (XIII sec.), con affreschi medievali e pavimento cosmatesco.
  • Badia della Gloria (1200), fondata da Gregorio IX, oggi in stato di abbandono.

I QUARTIERI STORICI

CASTELLO

L’antico quartiere Caetani, situato sull’acropoli, include il Duomo, Palazzo Conti, Piazza Innocenzo III e Via Vittorio Emanuele.

TORRE

Primo nucleo della città arcaica, riuniva famiglie legate alla corte papale. Qui sorgeva il foro romano.

TUFOLI

Caratteristico per le sue viuzze strette e ripide, con case costruite su un blocco tufaceo.

TRIVIO

Centro amministrativo della città, con il Palazzo Comunale, il mercato e la piazza principale (oggi Piazza Cavour).

PISCINA

Zona delle antiche terme romane, frequentate dall'imperatore Marco Aurelio.

COLLE SANT’ANGELO

Piccolo rione con la chiesa di Sant'Angelo e il Palazzo Conti, che ospitò il re di Francia Francesco I.

VALLE SANT'ANDREA

Comprende Via della Valle e la zona medievale della Casa Barnekow.

CERERE

Un tempo il quartiere più popoloso (XIII sec.), si estende oggi oltre la Porta Cerere verso i nuovi quartieri.